Un ambasciatore…in Africa! Ora lo può vantare anche il Madonna del Latte, dopo una situazione che ha visto protagonista uno dei suoi tesserati.
Lui è Cristian Renzini, giovane istruttore dei Pulcini 2015, che di recente si è recato a Zanzibar portandosi appresso…un carico speciale. Ma facciamo raccontare direttamente a lui:
“Si’, è una idea che abbiamo avuto io e Angelica, la mia compagna: nel programmare un viaggio da quelle parti ci siamo detti ‘sarebbe bello riuscissimo a regalare un sorriso ai tanti bambini che sicuramente troveremo laggiù’… E così ho pensato di parlarne in società, trovando immediatamente sponda in Roberto e Massimiliano Magi (i due presidenti, ndr): ci hanno ben volentieri fornito di divise, palloni, insomma materiale vario per far sì che in questa terra lontana almeno alcuni potessero giocare a calcio con un minimo di attrezzatura”
Detto fatto: una volta giunta a destinazione, la coppia tifernate non ha avuto difficoltà ad individuare dei beneficiari per tale meritoria iniziativa…ed è stata festa, festa grande:
“Già: noi pensavamo di donare, invece è immensamente più grande quanto abbiamo ricevuto. Vedere negli occhi di quei bimbi la contentezza estrema, la gioia addirittura per quel che abbiamo portato loro, e la riconoscenza manifestata per questi regali in fondo minimi…beh, ci ha aperto decisamente il cuore!”.
E non son mancate neppure penne, matite, colori, a far sì che…il cadeau risultasse completo:
“Colpisce in effetti -precisa Cristian- come piccole cose che da noi sono ‘normali’, e che non solleverebbero chissà quali entusiasmi presso i nostri ragazzi, A Zanzibar’ invece vengano considerati doni preziosi, capaci di smuovere sentimenti che mai avremmo immaginato”…
Una esperienza splendida, insomma:
“Assolutamente, e non vediamo l’ora di ripeterla ancora, magari l’anno venturo: l’Africa è così grande, che non ci mancheranno certo le opzioni per far sentire concretamente la solidarietà nostra, e del club di cui mi onoro di esser membro”…
Nessun problema, il sodalizio biancoverde è pronto a far ancora la sua parte: d’altronde, quando l’…ambasciatore chiama… 