Un bilancio estremamente positivo, per una iniziativa che si è fatta molto apprezzare. E’ quello relativo a “Nel corso del (terzo) tempo”, autentico festival dedicato alla pallacanestro che per una settimana intera ha calamitato l’interesse degli appassionati della “palla a spicchi” e di tanti cittadini.
L’evento, organizzato dal Panathlon Valtiberina con in testa gli infaticabili Francesco Pasquetti e Giuseppe Rossi, ha vissuto tanti momenti speciali. A partire dalla bella mostra che a Palazzo Alberti ha trasmesso ai visitatori il solido legame fra basket e Sansepolcro che va avanti dal 1957 attraverso fotografie, documenti, cimeli con spazio particolare dedicato al professor Pellico Barbagli, autentico alfiere della disciplina in riva al Tevere al quale peraltro negli stessi giorni è stato intitolato il piazzale antistante il palasport cittadino dedicato ad un altro illustre personaggio, ma questa volta del mondo della boxe, ovvero Pietro besi, per tutti “Zillone”. Giornata inaugurale sabato 31 maggio con il giornalista Rai Ugo Russo che tutti conoscono per la trasmissione radiofonica “Tutto il calcio minuto per minuto”, ma che è anche cittadino onorario di Sansepolcro. Poi martedì 3 giugno l’incontro con due arbitri internazionali di spessore, Michele Rossi per la pallacanestro e Simone Santi per la pallavolo, che ha iniziato proprio con il basket, per arrivare alle Olimpiadi, magistralmente presentati da un ex arbitro nazionale, Paolo Passalacqua. Gran finale sabato 7 giugno, quando sono giunte in città due personalità di spicco. Il Play Pierluigi Marzorati, campionissimo di Forst e Oransoda Cantù, stella della Nazionale azzurra negli anni ’70 e ’80 e Sergio Tavcar, storica voce di Telecapodistria e impareggiabile “cantore” del Basket e dello sport jugoslavo. Sia Marzorati che Tavcar hanno intrattenuto il folto pubblico convenuto a Palazzo Alberti, con aneddoti, giudizi e storie di un basket di altissimo livello, affascinando la platea.