Certo ieri, domenica 6 aprile, a chi non vi ha potuto seguire a Terni contro l’Olympia, avete fatto venire il cosiddetto “coccolone” da infarto.
“A chi lo dici, ci conferma Antonio Armillei allenatore del Sansepolcro. Ad un certo punto l’Angelana è stata anche prima da sola, poi eravamo due in testa, quindi lo scivolane dell’amico Recchi ed ora siamo a più tre in vetta. Credo che il risultato di Terni sia giusto anche se alla fine abbiamo avuto la palla per chiudere l’incontro, ma anche loro ci erano andati vicino. Siamo passati in vantaggio, poi siamo andati sotto, l’abbiamo recuperata, ma non era finita lì, ancora sotto e pari finale anche se, ripeto, il pari ci sta tutto grazie ai ragazzi che sino rimboccati le maniche”
E’ fatta ?
“Piano, Piano, abbiamo ancora due partite e quanto capitato all’Angelana insegna. Affrontiamo due squadre che lottano: la Pietralunghese per raggiungere i play off, l’Umbertide per conquistare la miglior posizione in zona play out. Noi lottiamo per la serie D, ma sai, quando ci sono degli obiettivi da raggiungere non è facile. Ce la metteremo tutta, perchè Sansepolcro merita questa serie D. Due anni fa l’Ellera ha colpito una traversa con la Narnese al 90′ e tutto poteva cambiare se quella palla fosse entrata. Noi ce la dobbiamo giocare anche se abbiano un vantaggio di tre punti sull’Angelana, quattro sul Cannara e cinque sulla Narnese”.
Ci vogliono 4 punti dei 6 disponibili.
“Esatto, ci conferma Armillei, dobbiamo sudarceli per arrivare all’obbiettivo finale.”
Ed ora la lunga sosta. Per il Sansepolcro ci voleva.
” Sicuramente. Non dobbiamo scordarci che questa squadra ha dovuto disputare 9 partite più delle altre di cui 6 in un momento cruciale del Campionato. Poi abbiamo avuto diversi infortunati, Gennaioli è out come Tersini sino alla fine e queste sono due perdite gravi, Del Siena, spero di recuperarlo per la fase finale, si è bloccato in un momento cruciale, Carbonaro si è dovuto fare delle infiltrazioni per poter giocare ed essere disponibile. Io farei un grande applauso a questi ragazzi e a tutta la squadra che nel momento decisivo è venuta fuori, ma, come torno a ripetere, ancora abbiamo due partite da vincere e che sono altrettante finali. Per queste gare conto sul pubblico che ci è sempre stato vicino in ogni frangente. Il 27 aprile ed il 4 maggio devono essere due giorni da ricordare per il pubblico, ma anche per la Società che non ha fatto mai mancare niente.”


