Il Sansepolcro con una rete di Mariotti all’88 elimina la Sestese ed approda alle semifinali nazionali della Coppa Italia di Eccellenza. Quello che non si spiega, davanti ad un folto pubblico, nonostante la partita sia di mercoledì, la cattiveria con la quale alcune giocatori della Sestese sono scesi in campo. Vero è che si giocavano tutto per il passaggio alle semifinali dopo il pari dell’andata per 0-0 a Sesto Fiorentino, ma è altrettanto vero che tanta cattiveria non la si notava al Buitoni da tanti anni. La Sestese ha chiuso in otto e il Sansepolcro per un Petricci fuori le righe, in dieci. Dopo appena 5 minuti c’era il rosso diretto e l’espulsione di Cirillo, nella Sestese, per una gomitata a Valori. Al 25′ Petricci già ammonito, commetteva un fallo nei confronti di Dianda e veniva giustamente espulso. Ma il bello doveva ancora venire. Carbonaro e Boubacar si stuzzicavano a vicenda e il direttore di gara, a nostro parere ottimo l’arbitraggio di Scalvi da Lodi, li ammoniva entrambi. Pochi istanti dopo Boubacar si rendeva artefice di un brutto fallo su Quadroni: secondo giallo e rosso. Nella ripresa la musica non cambiava e il Sansepolcro con il vantaggio di un uomo in più, stringeva d’assedio la difesa ospite sino al goal di Michele Mariotti quando il cronometro segnava il minuto 88′. Fasi di gioco, nei minuti finali che inducevano Safina, entrato nella ripresa, ad un fallo assassino su Gennaioli che gli costava il rosso diretto quando il cronometro segnava il 95. Fischio finale e parapiglia in campo, nulla di grave, ma la domanda è d’obbligo: perchè tanta cattiveria da parte dei fiorentini? Safina poi meriterebbe, a nostro giudizio, i domiciliari. In semifinale il Sansepolcro affronterà mercoledì 19 marzo il Rovato Vertovese, squadra bresciana che ha eliminato il Codroipo vincendo in casa per 1-0 e pareggiando in provincia di Udine per 0-0. 