Storia della pallacanestro a Sansepolcro: il proficuo lavoro del settore giovanile (Hassan e Strivieri al Rimini), l’escalation fino alla ribalta internazionale dell’arbitro Michele Rossi e la rosa di allenatori, con in testa Alessandro e Giuseppe Rossi

Ne valeva certo la …pena. Siamo andati oltre le 14 puntate dedicate alla storia della pallacanestro a Sansepolcro. Siamo già alla 17esima ma, come dice un vecchio proverbio, “Chi non fa niente è il primo a… ”. Il basket meritava queste puntate e altro. Siamo rimasti alla storia precedente, che ha visto la crescita del settore giovanile, ma nel 2003 il presidente Edgardo Pero, visti i contrasti interni societari, lascia e il timone passa a Marco Valentini che resterà in carica sino al 2007, quando subentrerà Bruno Spillantini.

La crescita dei tanti talenti sviluppa elementi come Norman Hassan e Riccardo Strivieri, giocatori cresciuti nell’Endas, con Hassan che arriverà sino alla A2. La loro cessione al Basket Rimini, dato che sono nati nella pallacanestro biturgense, porta – essendovi dei veri e propri parametri se i giovani sono nati e cresciuti nei settori giovanili, in questo caso quello biturgense – ad avere uno specifico riferimento per incassare soldi che servono per andare avanti. Le spese, infatti, sono molte. Per fortuna ci sono loro, i giovani – in questo caso Hassan e Strivieri – ma Sansepolcro può vantare anche la nascita e poi la crescita di uno dei più grandi arbitri di basket internazionale sia a livello europeo che mondiale: Michele Rossi. Il padre aveva un negozio di frutta a Sansepolcro, ma è Anghiari la terra di Michele; una terra che lo vede pian piano maturare – cestisticamente parlando – fino a diventare quello che è.

La Pallacanestro Sansepolcro ha anche ottimi allenatori, tra i quali spiccano Alessandro (nella foto) e Giuseppe Rossi, due fratelli accomunati da un solo ed unico interesse: quello di far crescere il basket nella città pierfrancescana.

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