STORIA DELLA PALLACANESTRO A Sansepolcro e dintorni

QUARTA PUNTATA

Lamberto Corgnoli prosegue:” Nel 1968 Dindelli fa il provino a Pesaro, viene preso, ma poi si trasferisce a Chieti, non andrà a Cantù per volere familiare, vista la giovane età, sebbene i lombardi lo avessero scelto. Il prof Barbagli ritorna, dopo il calcio, e si rituffa nella pallacanestro riprendendo le proprie attività con i gruppi sportivi pomeridiani di avviamento allo sport. La pallacanestro viene giocata nelle grandi città, ma si deve al professor  Pellico Barbagli l’introduzione nelle scuole e nel 1963 alla creazione della prima palestra sportiva della Valtiberina. Il grande interessamento del professor Barbagli verso la pallacanestro faceva sì che Sansepolcro, questa volta nel settore femminile, assurgesse alle finali nazionali, ma nel settore maschile, fanno ancora parlare i tornei che videro anche una squadra mormone di americani, partecipare. Con l’inizio degli anni 70 assistiamo alla fusione tra Umbertide Fratta e Città di Castello e i ragazzi biturgensi si spostano cosi tutti a Umbertide a giocare allenati sempre dal Professor Riccitelli.“ Lamberto Corgnoli giocatore e amante della pallacanestro inizia ad allenare in Piscina mentre l’anno seguente il 1971 i ragazzi della pallacanestro, ovvero Lamberto stesso, Stefano Vicariucci, Batti, De Rosi, Giovagnoli, devono dire stop alla pallacanestro per via del servizio militare e così il basket a Sansepolcro si ferma, ma siamo vicini al 1972-73 quando L’Endas riprenderà le danze, ma di questo ne parleremo con Stefano Vicariucci, che ci racconterà il bello di quei 30 anni e più.
Nuovi giovani appaiono all’orizzonte, Rossi Alessandro, Barbagli Enrico, lo stesso Vicariucci, Baviera Gerardo, Rondoni Marco, Capaccioni, Ferri con la prima divisione toscana che è alle porte e cominciano i gruppi giovanili grazie, questa volta, al Partito Repubblicano.

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