Neanche fosse andato a idrogeno, ma il Città di Castello, tra andata e ritorno ne becca 11 dal Sansepolcro. Se all’andata, in terra tifernate, era finita 6-0, al ritorno davanti ad un pubblico tutto o quasi di fede bianconera, i ragazzi di Armillei ne segnano altri 5. Il Città di Castello regge i primi 45 minuti, poi cade, anzi crolla, alla distanza e vani sono i richiami del tecnico Mambrini. Il Sansepolcro è privo di Adreani, squalificato per un turno e di Tersini fermo per infortunio, ma di fronte c’è una squadra che continua il campionato per mantenere l’iscrizione anche se la Promozione Umbra è alla porte. Certo dispiace vedere Città di Castello, due volte, quasi tre, Sansepolcro sia per numero di abitanti che per industrie potenziali, fare questa fine. Del calcio se non si è appassionati, se non si ha qualcuno in squadra, è difficile tirarne le fila. In eccellenza, poi, non si fanno i cosiddetti budelli d’oro con gli incassi o con altre iniziative. Ci vuole, a nostro modesto parere, passione, soldi, voglia di far figurare la propria città. Con l’augurio di vedere presto il Città di Castello competere con il Sansepolcro….alla pari, di come quando c’era Mambrini padre, senza nulla togliere al tecnico tifernate suo figlio, il commento al successo del Sansepolcro è presto fatto.
Si giocava il derby di Campionato n.52 e attualmente il Città di Castello, in una sfida con i bianconeri biturgensi, nata nel 1953, di partite ne ha vinte 21, pareggiate 13, perse 18. Il Sansepolcro vinse i primi due scontri sia all’andata per 5-0 che al ritorno per 2-1 ed ha, in totale, segnato di più, 66 reti contro le 45 degli avversari. Di tutti i 52 incontri, 46 sono stati disputati in seri D, 2 in C2 e 4 in Eccellenza.
I nostri voti per la gara del 26 gennaio: Mariangioli 6,5, Del Siena 6, Merciari 6 (64′ Innocentini 6) , Gorini 6, Lorenzoni 7, Petricci 6, Bruschi 7, Brizzi 6 (82′ Pasquali s.v.) Bartoccini 6 (75′ Quadroni 6,5) Barculli 7,5 (70′ Corsini 6), Mariotti 6 (57′ Valori 6,5). All. Armillei 7.
Marcatori: 29′ Barculli, 62′ Buschi, 67′ Valori (rigore), 85′ Quadroni, 92′ Pasquali





