In una giornata di Eccellenza Umbra, in cui si temeva, giustamente, il peggio, il Sansepolcro allunga a tre punti il vantaggio su Narnese e Cannara. La palla è veramente rotonda e i risultati sono imprevedibili. Nessuno si immaginava certo che l’Agape Umbertide, penultimo in classifica, andasse a vincere a Narni e in pochi si immaginavano che il Sansepolcro in vantaggio di due reti dopo 15 minuti a Terni rischiasse di perdere se Vassallo non ci metteva una pezza parando il rigore dei ternani quasi allo scadere del match. Domenica al Buitoni di Sansepolcro arriva il Città di Castello per un derby scontato, ma mai dire mai e i biancorossi tifernati si giocano tanto. Il Cannara risorge e va a vincere fuori contro l’Atletico che chiude in nove. L’Ellera fa suo il match con il Bastia, l’Olympia Thyrus vince e si trova alle spalle del quartetto di testa, mentre la Pietralunghese cade a Pontevalleceppi contro una squadra rinata. L’Angelana di Valeriano Recchi espugna su rigore Tavernelle,  ma quello che fa certo clamore è la vittoria dell’Umbertide a Narni, contro una squadra che aveva subito solo dieci reti in 17 giornate. Armillei, tecnico del Sansepolcro, ci sorprende sempre nelle sue scelte, in positivo dobbiamo dire. Il Sansepolcro, infatti, a Terni si presentava con Vassallo in porta, Carbonaro, Tersini, Lorenzoni e Adreani dietro, un centrocampo con Gennaioli (2005), Gorini e Bruschi, con davanti Pasquali (2004), Barculli (2006) e Bartoccini. Era proprio il giovane Barculli, classe 2006, a dare la prima soddisfazione agli sportivi bianconeri, poi ci pensava Bartoccini, ma risolveva tutto Vassallo per regalare una soddisfazione non indifferente, parando il rigore.