Madonna del Latte a Città di Castello

La Società Madonna del Latte di Città di Castello è pronta per ripartire a pieno ritmo: il club biancoverde ha cominciato la propria 41^ stagione di attività, col Direttore generale Gabrio Bracchini ci piace fare il punto sul 2024 appena trascorso e soprattutto aprire la finestra sul 2025.
“Comincerei, ci dice, dall’evento più recente, ovvero la gran festa che tradizionalmente è andata in scena la sera della vigilia del giorno dell’Immacolata: mai avevamo radunato ben 600 persone come stavolta, un numero imponente che ci ha dato qualche grattacapo in sede di preparazione. Poi però è andato tutto benissimo, e devo ringraziare ogni componente del nostro sodalizio (compresi i ragazzi e i loro genitori), che ha svolto al meglio ciascuna il proprio ruolo”.
Mi pare poi che sia opportuno sottolineare un altro appuntamento di rilievo, come l’inaugurazione della nuova ala degli spogliatoi al “M.Magi”.
“Certamente, nel giugno scorso grazie all’amministrazione comunale e a Polisport abbiamo realizzato un nostro sogno: ora la struttura è adeguata per i grossi numeri che possiamo vantare, e ciò è motivo di grande tranquillità e soddisfazione”.
Con l’Empoli Academy si va avanti bene e per il 2025?
“Sicuro: siamo partner consolidati ormai, c’è tutto un calendario di avvenimenti che si dipanerà anche nell’anno appena cominciato: visite da parte dei responsabili della organizzazione toscana, riunioni coi nostri responsabili tecnici al Centro Sportivo Monteboro, probabilmente ancora una trasferta (dopo quella di novembre in occasione di Empoli-Udinese) per far assistere ad una partita di serie A ai nostri ragazzi”.
Ci anticipi altri eventi da qui a fine stagione?
“Allora: il nostro responsabile marketing Gregorio Andrei sta lavorando assiduamente per celebrare il 40ennale appena trascorso. Prevista una speciale pubblicazione che ripercorre la nostra storia, e -se riusciamo a metter bene a fuoco la cosa- un grande torneo da organizzare in proprio, dopo tanti appuntamenti ai quali siamo regolarmente invitati in Umbria e non solo. Una cosa…grossa, sicuramente impegnativa, ma abbiamo pensato che fosse ormai il momento giusto”.
Con interessamento nel caso anche dello Stadio “Bernicchi”, di fatto pure quello casa vostra stante la gestione diretta delle Giovanili del Città di Castello?
“Ti dico la verità: pur considerando il prestigio di una sede del genere (e figurati se personalmente non ne sarei felice, da ex biancorosso), personalmente sarei propenso a far tutto al ‘nostro’ “Mauro Magi”. Per una questione che definirei romantica. Ma al momento giusto sarà il Consiglio direttivo a decidere, coi 2 presidenti che per ovvi motivi familiari (Roberto e Massimiliano Magi, rispettivamente effettivo ed onorario) avranno molta voce in capitolo -si tratta del fratello e del figlio dello storico fondatore, cui è intitolato proprio il bellissimo impianto del Centro Sportivo Belvedere-“. 

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