Bambini, Presidente del Trestina, impreca, giustamente, contro gli errori arbitrali

Si piange amaro a Trestina. “Una grande mancanza di rispetto nei confronti del Trestina”. La denuncia arriva dal presidente bianconero Leonardo Bambini (nella foto) che sottolinea gli errori arbitrali che, come confermano le immagini televisive, hanno condizionato le prime due gare del torneo di serie D dell’undici di Calori in casa con il Poggibonsi e a Livorno, relegando la squadra bianconera umbra a zero punti e ultima in classifica. L’amarezza del numero uno del club trestinese è legittima, visto l’operato dei direttori di gara. “A Livorno è andata ancora peggio rispetto al debutto in campionato, afferma Bambini, dove abbiamo visto di tutto: incredibile la mancata espulsione di un loro difensore per fallo da ultimo uomo, sull’1-0 per noi; eravamo a metà ripresa e tutto poteva cambiare. Per non parlare, poi, del rigore concesso agli uomini di Indiani con l’attaccante che ha commesso fallo sul nostro difensore. Cose mai viste a questi livelli. Anche noi meritiamo rispetto, ribadisce Bambini, e questo lo devono sapere tutti. I nostri investimenti, i nostri sacrifici, quelli dei ragazzi non possono essere vanificati da questi innumerevoli torti arbitrali. E siamo solo alla seconda giornata!. Quello che ho visto a Livorno è incomprensibile ma ora dobbiamo reagire. Ribadisco che Trestina merita rispetto per quello che ha fatto in questi 14 anni di serie D quindi basta con questi errori arbitrali!”. 

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