Chiarezza

Il Presidente del Vivi Altotevere Sansepolcro, Marcello Brizzi, ha inviato questa precisazione in merito alla richiesta di ripescaggio del Sansepolcro in serie D. Post già pubblicato sulle pagine Facebook del sottoscritto.

“Nel comunicato del 7 maggio la società indicava di mettere come priorità la domanda di ripescaggio. Questo è stato fatto, è stata predisposta tutta la documentazione e preparata la copertura economica necessaria all’iscrizione del campionato di serie D, 52.000 euro. Poi successivamente, prima della fine di maggio sono usciti i nuovi criteri per fare la domanda di ripescaggio. Tali criteri prevedevano punteggi legati al numero matricola della società. Precedentemente questi criteri invece erano basati nei titoli sportivi. Il Sansepolcro calcio è purtroppo fallito nell’anno 2014 ed è ripartita la Vivi Altotevere Sansepolcro, acquisendo i titoli sportivi ma con un nuovo numero di matricola. Nell’anno 2016 la Vivi Altotevere Sansepolcro, retrocessa in eccellenza è stata ripescata perché in quell’anno i criteri di ripescaggio erano legati a titoli sportivi e non al numero di matricola. Quest’anno i criteri sono cambiati, non tengono più conto dei titoli sportivi ma del numero di matricola. Per questo motivo il conteggio che era stato fatto al 7 di maggio dava speranza alla Vivi Altotevere Sansepolcro di aver diritto al ripescaggio, mentre con i criteri usciti a fine maggio la Vivi Altotevere Sansepolcro aveva un punteggio molto basso che la vedeva in dodicesima posizione nella graduatoria delle società aventi diritto al ripescaggio. Inoltre quest’anno ci saranno pochissime società con problemi di iscrizione e si prevedono per la serie D solo 3 o 4 ripescaggi rispetto agli 11 che ci sono stati nella passata stagione (ndr e alle attuali 11 richieste). Per questo motivo la Società Vivi Altotevere Sansepolcro ha ritenuto opportuno non perder tempo e soldi con una doppia iscrizione e concentrarsi direttamente nel prossimo campionato di Eccellenza, cercando di allestire una squadra per poter provare a ritornare in serie D più rapidamente possibile e passando dalla porta principale. Nelle varie interviste rilasciate durante tutto il mese di giugno si è parlato chiaramente di questo problema relativo ai nuovi criteri, dicendo che ci sarebbero state pochissime possibilità di essere ripescati. In merito al comunicato ufficiale non fatto dalla società sul ripescaggio è stata una scelta di comunicazione, ritenendo più opportuno concentrarsi sul riportare entusiasmo ad un ambiente sicuramente scosso dalla passata retrocessione “.


Lascia un commento