Il Sansepolcro in Eccellenza Umbra e questo è un dato di fatto. Una stagione partita male e finita peggio.
I punti da analizzare per questo tracollo sono diversi.
Innanzitutto, come mai non si è rinnovato il contratto ad Antonio Armillei, allenatore, tecnico, un signore, la persona che aveva vinto un campionato e che avrebbe potuto dire la sua ?
Secondo punto, come mai è stata smembrata la squadra che aveva vinto un torneo nella stagione 2022-2023? E’ vero, molti avevano problemi di orario di allenamento, ma altri potevano restare. Costavano troppo ? Ma che lo si dica.
Punto tre: i vari Colombi che nell’Ellera avevano segnato e nell’Angelana pure, facevano certo comodo. Costavano alcuni giocatori della passata storia forse troppo? Non è mai stato reso noto.
Punto quattro: Non è detto poi che ritornino, ora, all’ovile…. dopo aver vinto un torneo, vedi Beers, Quadroni, Locchi con la Pietralunghese, oppure Braccini con la Sampierana, o Nuti con il Foligno.
Punto cinque: non hanno potuto lavorare Guerri e Falcinelli, ancora i motivi del loro allontanamento non sono stati svelati.
Punto sei: Una società che subentra alla vecchia guardia, formata nella guida da Lacrimini, Guerri e Falcinelli, stravolgendo gli addetti ai lavori, partendo in primis dal tecnico, Bricca, reo di aver perso in casa 0-4 contro il Tau, ma anche colpevole di aver vinto fuori 2-0, contro il Cenaia.
Punto sette: rosa completamente cambiata con un direttore sportivo che veniva da un anno con il Pontevalleceppi, dalla vittoria in Eccellenza ma con un grande tecnico, tornato poi a Sansepolcro, in corso d’opera, dopo Città di Castello.
Punto otto: vogliamo ricordare alcuni stravolgimenti in rosa, a cammino in corso? Presto detto. Se ne sono andati da Sansepolcro in 12 giocatori che avevano iniziato la preparazione a luglio con Bricca (senza contare Carnicelli e Sekulic) e che, vedi Civilleri, sono arrivati con Bricca in panchina.
Giulio Gorini (1991) (difensore) alla Virtus San Giustino Promozione Umbra
Locchi (1996) (centrocampista) alla Pietralunghese Promozione Umbra
Longo (2002) (attaccante) alla Arconatese serie D Girone A
Martinelli (2000) difensore alla United Riccione serie D girone F
Mariotti (2003) (attaccante) al Lama Eccellenza Umbra
Guerri (2001) portiere Spoleto in Eccellenza Umbra
Pedrelli (1988) difensore alla Baldaccio Bruni Anghiari Eccellenza Toscana
El Mohtarim (2005) centrocampista alla Baldaccio Bruni Anghiari Eccellenza Toscana
Simeone (2004) centrocampista al Lama Eccellenza Umbra
Bologna (2004) difensore ai Mobilieri Ponsacco in serie D girone E.
Sangare (2005) difensore Angelana in Eccellenza Umbra.
Civilleri (1991) centrocampista, Messina in serie C
C’è stato, in pratica, un cambiamento totale rispetto a quando il Sansepolcro era partito. Motivo? Non erano all’altezza, costavano troppo: lo si dica, altrimenti che senso ha sconvolgere una rosa? Che senso ha mandare a casa Bricca, Bonura, per affidare la squadra al buon Fabio Catacchini a cinque giornate dal termine?
Punto nove. Ma non era forse meglio, almeno questo è quanto si chiedono gli sportivi, cercare una nuova punta dopo che Musa, fresco arrivo, dopo dieci minuti si era fatto male al crociato?
Punto dieci: sfortuna, traverse, pali, fanno parte, purtroppo, del gioco e non si vede l’ora che cambi qualche cosa. Così non è stato ed il Sansepolcro è a credito con la dea bendata. Non era…..Fermiamoci qui perché l’unico lato positivo è dato da quella frangia di sportivi che hanno sempre seguito ed incitato la squadra, sperando…ora, nell’eventuale ripescaggio, ma ognuno deve fare il proprio ruolo: I gradi, se così li vogliamo chiamare, vanno dati prima, presi e conservati nei rispettivi ruoli. E non è vero, come sostengono i soloni del calcio che, alla fine, fortuna e sfortuna si equivalgono. Il Sansepolcro è abbondantemente a credito con la dea bendata.
Foto sotto: un anno fa


