A tu per tu con Catacchini, nuovo allenatore del Sansepolcro

Prima Bricca, poi Bonura, ora Catacchini. Il Sansepolcro cerca disperatamente la salvezza. Un giovane allenatore, nato  e cresciuto, calcisticamente parlando, a Sansepolcro che seguiva gli allievi bianconeri ed ora è a traghettare la prima squadra verso la salvezza nelle ultime cinque partite che restano. L’impatto è stato positivo anche se il nuovo tecnico bianconero, Fabio Catacchini, troverà gente, tipo Essoussi, della sua stessa età. Catacchini nato il 19 gennaio del 1984, Essoussi il 21 giugno dello stesso anno. Hanno 40 anni a testa, uno da giocatore, Essoussi, l’altro, Catacchini, da allenatore bianconero verso la salvezza.
“Un gradino alla volta, ci dice proprio Catacchini, in queste ultime cinque partite per arrivare alla salvezza cercando la vittoria piena.”
Che squadra hai trovato?
“Ben preparata e messa a posto da Bonura, forse mancava quella spinta che cercheremo, io e la Società, di dare ai giocatori.”



Come li hai visti ?
“Mi hanno accolto benissimo, ed erano molto carichi, riservandomi uno speciale trattamento, sono giocatori che hanno assimilato, positivamente, il comportamento e da parte mia cercherò di dare la spinta giusta. Mi sento veramente onorato di avere questo privilegio per una squadra che aveva necessità di una svolta. Sta bene in campo e fisicamente è a posto, manca forse la spinta necessaria. Il nostro obiettivo, saranno, domenica per domenica mettendoci il massimo impegno per vincere le partite, le cinque gare che ci restano. Faremo e daremo il possibile, la matematica non ci condanna e cercheremo di raggiungere quella salvezza che ci manca e vogliamo. Male che vada, ma non ci voglio pensare, punteremo, assieme al team, ai play out da giocare in casa”.
Non tutto è perduto.
“Certo che no. Ripeto, un passo alla volta per le gare interne e per le tre trasferte, ma la squadra c’è e possiamo, anzi vogliamo dire la nostra.”
Seguirai anche gli allievi?
“No, sarà l’amico  Diego Fabbri a portare avanti il discorso”.
Il pubblico?
“Abbiamo necessità di un incitamento costante per cui ho detto tutto.”
Hai firmato per queste gare che restano o anche per il prossimo anno?
“ Solo per queste cinque partite, poi a quanto voluto e ottenuto, step dopo step, ne parleremo. Adesso la salvezza ci aspetta.”

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