Pro Spino. Il tempo è stato clemente

Alle 10,30 di oggi, sabato 23 settembre, il sipario si è aperto e la prima vettura iscritta si è esibita sul palcoscenico della strada statale 208 della Verna.
Dopo quest’auto tutte le altre numerose vetture hanno sfilato con le livree, gli odori di combustibile e i rumori di quel lontano 1965 della prima edizione della salita dello Spino divertendo il numeroso pubblico presente.
La maggior parte di presenze era costituita, oltre che da gente grandicella, da giovani a dimostrazione che le auto storiche e i tracciati storici, non hanno assolutamente età anzi attirano moltissimo i giovani, curiosi di vedere con quali automobili, nei tempi ormai remoti, ci si sfidava in pista e sulle strade.
Non hanno mancato di attirare l’attenzione del pubblico le Abarth 2000 di Angelo Miniggio e di Edoardo Magnone così come la Porsche 910 del tedesco Bernd Beker (nella foto).
Da osservare la Lola T70 MK3 GT di Emanuele Pontecchio e l’azzurra Lancia Stratos di Claudio Alfonsi.
Altra vettura che difficilmente si è potuta vedere la Caterham Suer Seven 1,6 di Carlo Castagnoli.
La manifestazione continuerà domani, domenica 24 settembre, con un secondo passaggio sulla strada che ha visto lo svolgimento delle numerose edizioni della competizione di velocità in salita “Pieve Santo Stefano-Passo dello spino” e che è stata giustamente definita “Un autodromo naturale attaccato alla montagna”.

Lascia un commento