Silvano Fiorucci ( nella foto) si presenta da ex in casa bianconera per la sfida di Coppa, oggi al Buitoni con inizio alle 15 che vedrà di fronte Sansepolcro e Orvietana.
“Sì, sono stato, quattro anni fa, allenatore del Sansepolcro e l’ultimo avversario fu proprio l’Orvietana, quest’anno inauguro la stagione con la mia prima sfida al Buitoni alla guida dell’Orvietana. Corsi e ricorsi”.
Dopo aver passato il turno ai calci di rigore a Trestina, per il Sansepolcro l’opportunità, giocando in casa, di battere l’Orvietana dell’ex Silvano Fiorucci con Bricca che recupera lo squalificato Essoussi ed ha nuovamente il giovane classe 2005 El Mohtarim a disposzione dopo l’infortunio. Non saranno del match gli infortunati Borgo, Ligi e Sangare. Nel Sansepolcro dovremmo trovare questa formazione: Patata tra i pali, una difesa con Mariucci a destra e Bologna a sinistra con centrali Giulio Gorini e Della Spoletina. In mezzo ci dovrebbero essere Locchi, Giacomo Gorini, Pauselli, con davanti Ferri Marini, Longo e Buzzi.
Ma torniamo a Fiorucci.
“Ho lasciato un bel ricordo a Sansepolcro. Sono convinto che oggi sarà un incontro da vedere. Ho sempre un ricordo positivo di quell’annata a Sansepolcro, nonostante fossi di Città di Castello, con gli sportivi che mi sono stati sempre vicino e la società era di primordine. Ricordo l’attuale sindaco Fabrizio Innocenti che era nella dirigenza bianconera. Un anno indimenticabile>.
Da poco è uscito il girone E di serie D, che giudizio dai sul raggruppamento? “E’ tosto, difficile, ma bello, con tre quattro squadre che possono dire la loro. E vedo come lepri, così le definisco, Grosseto, Livorno, Follonica Gavorrano e Pianese. Tra le altre compagini noto massimo equilibrio e sarà una bella lotta mantenere la categoria. Del resto, però, prosegue Fiorucci,  Orvietana e Sansepolcro meritano la serie D, è infatti questo il loro campionato.