Il derby salvezza è alle porte e due squadre dello stesso comune si affronteranno domani, con fischio d’inizio alle 15, al Casini di Trestina. Di fronte i bianconeri del Trestina e i biancorossi del Città di Castello. All’andata vinsero questi ultimi 2-1, ma la posta in palio, questa volta è troppo importante. Il Città di Castello viene da sette sconfitte consecutive, il Trestina ha vinto a Ponsacco 4-1, tentando un’impresa che ai più sembrava impossibile, quella di salvarsi direttamente evitando i play out.
“È vero, conferma il capitano biancorosso Giacomo Gorini, ma noi siamo carichi al massimo, e smaniosi di dimostrare che non siamo morti. L’andamento degli ultimi due mesi potrebbe far ritenere il contrario, ma assicuro che ci batteremo allo spasimo: consapevoli della posta in palio, importante certo, anche se ritengo non decisivo l’appuntamento”.
Snodo fondamentale per entrambe.
“Non c’è dubbio, e lo sappiamo bene : ci siamo di fatto messi nei guai da soli, e non sappiamo come sia potuto succedere. Ci alleniamo sempre con grinta ed impegno, ma è un po’ che alla minima contrarietà andiamo in affanno: inopinatamente. Necessario tirar fuori qualcosa in più, e state sicuri che al Casini, in un ambiente fatalmente ostile, non ci tireremo indietro”.
Magari i bianconeri del Trestina potrebbero risentire di un minimo di pressione in più, nel giocare in casa e valutando la grossa opportunità di un colpo d’ala
“Può essere, ma non dobbiamo pensarci: il nostro obiettivo è di dar luogo ad una grande prestazione, che possa condurci al successo”.
Non ci saranno in forza al Città di Castello Calderini, fermato dal Giudice sportivo per 2 turni, né ovviamente Brunetti con la spalla malconcia. Per il resto Alessandria avrà tutti a disposizione 