C’era il sindaco di Citerna, Enea Paladino, entusiasta dell’iniziativa, c’erano i rappresentanti della Pro Loco di Pistrino, il Presidente degli arbitri della sezione di Città di Castello, Gabriele Magrini, tecnici della locale squadra, ex giocatori ora impegnati come allenatori o direttori sportivi: Francesco Cangi della Pianese, Andrea Bricca del Gubbio con Fabio Catacchini, anche lui a Gubbio, giocatori attuali come Matteo Giorni della Baldaccio Bruni Anghiari, Nicola Petricci del Lama allenatori dei settori giovanili, come Diego Fabbri del Città di Castello, l’ex dirigente Massimo Bevignani, ma soprattutto c’era lui, l’ideatore dell’iniziativa, Maurizio Falcinelli, oltre alle Tv, radio e carta stampata presenti a Pistrino al Cinema Smeraldo. 
La manifestazione? Presto detto: si svolgerà lunedì 27 marzo a Pistrino, alle 18,30 ed è stata presentata, martedì 21 marzo e ben condotta dal giornalista Alessio Romanelli. Ci saranno lunedì prossimo, al cinema Smeraldo di Pistrino Fabrizio Castori, attuale allenatore del Perugia, Fabrizio Ravanelli, ex Grifo ed ex Juventus, che ha alzato la Coppa dei Campioni con i colori bianconeri, ci sarà Francesco Magnanelli del Sassuolo ad una serata di presentazione del progetto “One For Eleven, centro di formazione calcistica” che si svolgerà alle 18,30 al Cinema Smeraldo di Pistrino.
L’evento, patrocinato dai Comuni di Citerna e Castiglion Fiorentino, dal CSEN (Centro Sportivo Educativo Nazionale) e dalla Pro Loco di Pistrino, sarà l’occasione per rivivere le storie di tre carriere partite dai campetti di paese ed arrivate poi fino ai palcoscenici più importanti del calcio nazionale ed internazionale. Durante la serata, dal titolo “Il calcio racconta: storie di sport, talento e passione”, sarà presentato dagli organizzatori il progetto “One For Eleven, centro di formazione calcistica”. Ovvero: “In un mondo, quello sportivo e calcistico in particolare, in cui le contrapposizioni si fanno sempre più marcate, in cui all’incontro si preferisce lo scontro, One for Eleven nasce per fare qualcosa “con” e mai “contro”.




One for Eleven si svilupperà nel segno della collaborazione con figure professionali sia calcistiche che non, utili a far crescere le competenze degli addetti ai lavori, tecnici in primis ma anche dirigenti e collaboratori a vario titolo.
Come poter far crescere un movimento così articolato e complesso senza intaccare l’identità, l’indipendenza e l’autorità dei vari soggetti che lo compongono? la risposta nasce dalla creazione di una società esterna, non in competizione ma in collaborazione con tutti i soggetti, fornendo strumenti utili allo sviluppo e alla crescita di tutto il movimento. 