Alla ripresa del torneo di Eccellenza Umbra, quando non ci saranno gli squalificati Quadroni e Pedrelli, potrebbe tornare a disposzione Gorini.
“Me lo auguro, ci dice il capitano bianconero, ho ripreso ad allenarmi in maniera differenziata, ma dalla prossima settimana ritornerò in gruppo, per cui io in primis, ma lo staff medico e quello tecnico sperano che possa rientrare a disposzione”.
In pratica cosa hai avuto? Stiramento o strappo?
“Uno strappo, seppur lieve, che i medici chiamano lesione di secondo grado, ma ora sto benino e sono pronto per il 5 marzo a Cannara”.
E poi…
“Gara da vincere come quella con l’Angelana che cade una settimana prima dello scontro diretto ad Ellera, il 19 marzo; con la carica giusta e come minimo, con un punto di vantaggio”.
Campionato che si risolverà ad Ellera?
“Sarà una bella partita, questo è fuor di dubbio, tra le migliori squadre del campionato, anche se ci sono, per noi otto sfide, anzi, autentiche finali, e per loro nove”.
La caratteristica di questo Sansepolcro?
“Che guardiamo sempre a noi, anche per quello che ci resta da fare, umiltà, concentrazione, serenità e tranquillità, queste le caratteristiche per tornare in serie D”.
L’Ellera è come voi?
“Alcune differenze credo che ci siano. Loro hanno un grande attacco, con Peluso, Colombi, Polidori, ma noi abbiamo una panchina più lunga ed un attacco da fare invidia, per cui ce la giocheremo, ma sono fiducioso”.
E ai tuoi compagni cosa dici?
“Di stare tranquilli, di stare bene, di evitare squalifiche ed infortuni, il cammino è lungo, ma otto sfide, da qui alla fine, anche se il calendario ci propone avversari tosti, le possiamo far nostre”. 