FANO – SAN GIUSTINO 3-1 (23-25, 25-21, 25-15, 25-12)
VIGILAR FANO: Roberti 1, Zonta 4, Sabatini, Raffa (L) ricez. 71%, Ferri 9, Carburi, Tito 1, Galdenzi 4, Gori, Marks 20, Gozzo 17, Maletto 7. Non entrato: Durdevic. All. Maurizio Castellano e Simone Roscini.
ERMGROUP SAN GIUSTINO: Hristoskov 18, Marra (L1) ricez. 60%, Daniel, Sitti 1, Skuodis 1, Sorrenti 5, Stoppelli 6, Cappelletti 7, Antonaci 4, Quarta 6, Cipriani. Non entrati: Karimi, Cioffi (L2), Procelli. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.
Arbitri: Marco Laghi di Bagnacavallo e Martin Polenta di Filottrano.
In serie A3 maschile, dopo la sconfitta casalinga con Macerata e la vittoria di Monselice, la ErmGroup San Giustino, ottima nel primo set (vinto) e fino alla fase decisiva del secondo, perde a Fano e si sgonfia letteralmente nel terzo e nel quarto set al cospetto di un avversario che rialza il livello di attenzione soprattutto in difesa e mette in mostra la sua superiorità tecnica, con l’opposto Marks (20 punti) nelle vesti di trascinatore assieme a Gozzo (17 e 60% di realizzazione), ma con anche il prezioso contributo della panchina nel 3-1 ottenuto fra le mura amiche del palasport Salvador Allende al termine del turno infrasettimanale coincidente con la terza giornata. Dall’altra parte della rete, le due distinte facce della formazione biancazzurra, che non ha saputo tenere il cambio di passo impresso dai locali e si è smarrita, incappando in una moltitudine di errori spesso anche banali, che hanno alimentato i vistosi break dei marchigiani e determinato il primo ko esterno stagionale. D’altronde, i parziali incassati si commentano da soli e l’auspicio è che si sia trattato di una parentesi al di là della maggiore caratura di Fano. 