Eccellenza Umbra: ci si ferma? Pare di sì

“Noi siamo pronti ad entrambe le decisioni”. A parlare è il Presidente del Sansepolcro, Giorgio Lacrimini. Dopo infatti il parere favorevole da parte del Coni sul fatto che il Campionato di Eccellenza è di interesse nazionale, quello positivo della Federazione che ha passato la palla ai Comitati Regionali della Lega, ecco ogni regione esprimersi in proposito ripassando la ….patata bollente alla Federazione. Si gioca oppure no? L’Umbria si è espressa  a maggioranza per un no.
“Questa la decisione delle squadre di Eccellenza Umbra, ci dice Lacrimini e noi siamo attenti alle decisioni del Comitato anche se, ripeto, siamo pronti sia alla ripresa che a guardare ad un torneo 2021-2022”.
Situazione difficile.
“Direi quasi drammatica anche se ci lascia perplessi il comportamento della Federazione e della Lega. Mi spiego meglio. E’ indubbio che ci siano problemi sanitari, ma è anche vero che siamo a marzo 2021, ad un anno dallo stop iniziale e a cinque mesi da quello relativo alla seconda fermata di ottobre con una sola partita giocata nella nostra Eccellenza Umbra. Ci sono, naturalmente, cose più importanti del calcio, ma è bene parlarne perché il pubblico ne ha risentito come noi. Il calcio, anche a livello dilettantistico, manca a tutti”.
Speranze?
“Non sono molte anche se ci atteniamo a quanto la Federazione deciderà, univocamente, riservando però a tutte le società lo stesso trattamento”.
Chi vivrà vedrà, dice un vecchio proverbio e dopo Coni, Federazione, Lega, ancora Federazione, vediamo quali saranno le decisioni finali che potrebbero essere prese. Sansepolcro comunque pronto a giocare subito o a guardare al Campionato 2021-2022.

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