Un’annata di grandi soddisfazioni per i ragazzi della Torino-Pechino

Dopo la stagione quasi sabbatica nel 2018, quando tutte le energie furono concentrate nella spedizione dall’Atlantico al Pacifico (e ritorno) con il diesel-metano, il rientro nei campionati agonistici, italiano e mondiale, è stato per l’associazione valtiberina Torino-Pechino al di sopra di ogni ottimistica previsione.
Guerrini e Calchetti 17-11-19Il pilota Guido Guerrini e il copilota Emanuele Calchetti hanno corso l’intera stagione con i colori della scuderia Audi Team Autotest Motorsport ottenendo, assieme ai compagni di squadra Kofler e Gaioni, la vittoria del titolo mondiale costruttori, la prima nella storia di Audi nelle competizioni ad energie alternative. Il duo di Sansepolcro ha ottenuto una vittoria in Svizzera, tre secondi e tre terzi posti, ma anche altri due piazzamenti a punti su un totale di dodici gare disputate tra Europa e America. Una striscia positiva che oltre ad aver contribuito al mondiale di Audi ha aiutato Kofler e Gaioni nella conquista del titolo piloti e copiloti, permettendo al team di centrare una storica tripletta iridata. Per Guerrini e Calchetti anche la soddisfazione del terzo gradino del podio mondiale.
bilancio torino-pechino .jpgIl campionato italiano è stato meno impegnativo, come numero di gare, visto che i titoli sono stati assegnati dopo tre soli ecorally nei quali i ragazzi valtiberini, a bordo della Seat Leon a biometano messa a disposizione da Piccini Paolo Spa e Scuderia Etruria Racing, sono sempre saliti sul podio con due secondi e un terzo posto. La copilota pievana Francesca Olivoni ha partecipato a tutte le gare italiane, mentre alla guida si sono alternati Guido Guerrini e Cesare Martino, con quest’ultimo terzo assoluto nel campionato tricolore. Francesca Olivoni, oltre ad aver centrato il titolo di vicecampionessa italiana, ha avuto modo di partecipare anche a due gare del Campionato mondiale (Grecia e Monte Carlo), ottenendo punti anche nella classifica iridata.
guido guerrini e emanuele calchettiUn’altra interessante esperienza realizzata dall’associazione Torino-Pechino è stata, a fine estate, la partecipazione all’International Gas Forum di San Pietroburgo, dopo un viaggio di circa 10.000 chilometri, effettuato a bordo della Seat Leon di Piccini, interamente usando metano e biometano.
Bocche cucite relativamente agli impegni dei piloti e copiloti toscani per la stagione 2020: l’unica indiscrezione che traspare è la volontà di proseguire le esperienze con ogni tipo di motorizzazione ecologica, evitando di concentrarsi su una sola tipologia. Il metano e il biometano potrebbero essere ancora al centro di un grande e lungo viaggio, cosa per ora impossibile con le basse autonomie e le problematiche di ricarica dell’elettrico.

 

Lascia un commento