Due appuntamenti golfistici hanno visto protagonista Alessandro Tadini in Medio Oriente dopo la recente vittoria in Grecia. Il giocatore ha partecipato ad un torneo in Giordania ottenendo il 41°posto e quindi ad Abu Dhabi dove è arrivato 35° sempre su quasi 120 golfisti che hanno aderito al Mena Tour che si gioca in Medio Oriente.
Non sei però molto soddisfatto del risultato, chiediamo.
“Sì, perché potevo fare sicuramente meglio e avvicinarmi alle zone alte della classifica.”

Alessandro Tadini in Grecia
Entriamo nei particolari.
“Gioco bene, ma il putt non è collegato al…cervello”
Quindi?
“Il drive non mi tradisce, gli approcci sono sempre positivi, poi è il putt, invece, a buggerarmi. Non si tratta di tecnica o attrezzi, ma di una vera e propria ansia che si presenta sui putt corti, non su quelli da oltre 2 metri. Per intenderci la mia testa si perde quando sono a poco più di un metro, un metro e mezzo dalla buca.”
Momenti destinati a passare, dopo che psicologicamente saranno analizzati gli argomenti, e, come sostengono gli esperti, si arriverà, da un problema ad una opportunità che si verifica e manifesta nel mondo golfistico.
“Ne sono certo, ci conferma Tadini, riacquistando la dovuta concentrazione posso aspirare a posizioni di prestigio; ora mi attendono alcune gare importanti sempre negli Emirati Arabi dove spero di fare bene. Dopo aver vinto in Grecia, un mese fa, mi auguro di tornare a quei livelli”.

Abu Dhabi
Quindi a breve di nuovo Emirati.
“Il prossimo torneo del programma del tour Mena è al The Al Ain Open di Arena, che si giocherà all’Al Ain Equestrian, Shooting & Golf Club dal 21 al 23 ottobre. Quindi qualche giorno di riposo poi di nuovo in campo dal 27 al 29 ottobre al The Ras Al Khaimah Open di Arena .”
Poi ti attende la finale in Giordania del Mena Tour.
“Sì, rientrando tra i primi 60 golfisti, me la gioco mantenendo la categoria, ma la concentrazione deve essere sempre massima”.
Quindi periodo di riposo?
“No, no, rientrerò dopo l’esperienza negli Emirati in Italia, quindi a Malta, per partecipare, poi, a delle Pro Am, tra cui una che si svolgerà a San Remo e l’altra in Marocco poi la finale, a chiusura di novembre, in Giordania del Mena Tour”.

Laporta e Tadini
Si è appena concluso l’Open d’Italia e il tuo compagno in Nazionale, Francesco Laporta, con il quale hai vinto lo scorso anno la medaglia di bronzo agli europei in Scozia, si è ottimamente comportato.
“E’ stato bravissimo, un grande, sta giocando veramente bene e il settimo posto finale ne è la testimonianza”.
Ma torniamo al Mena Tour nei Paesi mediorientali. Ci sono cambiamenti in vista.
“Esatto, il prossimo anno, a differenza di questo 2019, dove il torneo era diviso in due periodi, uno primaverile con 5 gare e l’altro autunnale, con altrettante gare, vedrà le 10 sfide tutte concentrate nella parte iniziale del 2020 da febbraio ad aprile”.
Ed ora….in bocca al lupo, Alessandro, per il ritorno negli Emirati Arabi, un grosso in bocca al lupo da parte del Golf Club Valdichiana, il Circolo italiano che Tadini ha sempre nel cuore e che rappresenta con tanta passione.