Ha concluso con un secondo posto in classe N/N3 (2000) il pilota Marco Piccinelli della scuderia Melisciano Corse di San Giustino su Renault Clio Rs alla 39esima edizione del Rally del Casentino.
L’equipaggio tutto citernese (al suo fianco c’era il navigatore Andrea Rubellini) era addirittura in testa alla N/N3 fino all’ultima prova speciale, quella in notturna di Talla, della lunghezza di 36 chilometri.
Poi cosa è successo?
“In un taglio profondo di tracciato, si è piegato di 6 centimetri il telaio sotto la culla motore che determina la convergenza – spiega Piccinelli – e soltanto grazie ai ragazzi dell’assistenza siamo potuti ripartire, ma questo ci è costato il primo posto di classe per appena 14”3 in un contesto complessivo che ha sfiorato l’ora e 50 minuti”. Piccinelli e Rubellini sono stati così sopravanzati in extremis dalla coppia Cassarini-Menichetti (sempre su Renault Clio Rs), che ha concluso in un’ora, 47 minuti, 40 secondi e 8 decimi, contro l’ora, 47 minuti, 55 secondi e un decimo.
“Dispiace aver perso il primato per questo motivo – commenta sempre Piccinelli – ma rimane ugualmente la soddisfazione, per me che sono abituato alle cronoscalate e che finora nei rally avevo corso soltanto al Casentino nel 2018 (giungendo quarto di classe), di essermi divertito molto in una maratona di oltre un giorno, con 150 chilometri di prove speciali da disputare anche di notte su strade eccezionali e in un contesto paesaggistico molto bello. Il tutto, corredato da una organizzazione pressochè perfetta”.