Un miglioramento dei risultati, un consolidamento delle varie squadre del settore giovanile e una sempre più stretta sinergia con tante società del territorio. Con lo stop dell’attività agonistica, l’Arezzo Rugby può tracciare il bilancio di una stagione che è stata intensa e ricca di soddisfazioni, in virtù di una crescita numerica del movimento e dei progressi tecnici vissuti dai suoi giovani rugbisti. Questi passi in avanti sono frutto di una rete di collaborazioni avviata con le altre società della provincia di Arezzo e delle provincie limitrofe (Città di Castello, Clanis Cortona e Molon Labè) che hanno unito i giocatori, i tecnici e le risorse per uno sviluppo congiunto della disciplina. Tra i risultati spiccano l’ottimo quarto posto dei più grandi dell’Under18 nel campionato umbro-toscano e il secondo posto dell’Under10 nel torneo nazionale “Lorenzo Serboli”.

Under 18
Un impegno particolare è stato rivolto alla cura dell’impianto cittadino di via dell’Acropoli e alla formazione dei futuri istruttori del rugby aretino, puntando sui ragazzi del vivaio. L’Arezzo Rugby ha integrato nei propri staff tecnici alcuni giocatori dell’Under18, a cui è stata fornita l’opportunità di crescere al fianco dei più esperti allenatori della società nella conduzione delle squadre di mini-rugby dall’Under8 all’Under12. Il finale di stagione, infine, è stato caratterizzato dal rinnovo delle cariche dirigenziali con Maurizio Mirante che è diventato presidente e ha raccolto l’eredità lasciata da Francesco Cherubini, fondatore della società nel 2013 e alla sua guida per cinque anni.