Andrea Bricca, classe 1982, è il nuovo tecnico bianconero e arriva in una Sansepolcro che cerca di dimenticare l’amara retrocessione in Eccellenza Umbra. Sposato, una bambina di tre anni e mezzo, vive a Cerbara, a pochi passi dal terreno di gioco che lo portò poi a Sansepolcro. Al terzo anno come allenatore, prima a Pietralunga e la passata stagione a Lama, in Eccellenza, portando i “lamarini” ad una salvezza anticipata, evitando i play out, approda, ora, in quella società che lo ha lanciato come calciatore nella stagione 2000-2001.
“Tornare a Sansepolcro, dopo tanti anni, è un grande onore e, rimettere i piedi al Buitoni, mi ha fatto, ci dice, tuttora venire grandi emozioni. Ed è inutile dire che sono molto contento di poter guidare una squadra che vuol cercare stimoli importanti”.
Che campionato sarà?
“Molto difficile perché ci sono squadre attrezzate che vogliono fare bene. Poi va considerato che i tanti giocatori che hanno militato la scorsa stagione in serie D nel Villabiagio, sono sparsi un po’ in tutta l’Eccellenza Umbra, per cui tante squadre si sono rinforzate”.
Attualmente chi vedi tra le favorite?
“In primis il Foligno che si sta attrezzando in maniera decisa, quindi l’Orvietana, la Narnese e l’Angelana, ma ora ci metteremo al lavoro anche noi per cui ci metterei anche il Sansepolcro”.
Che dispone di giovani interessanti.
“Esatto, ci conferma Bricca, partiamo da questi ragazzi che sono la spina dorsale del Sansepolcro. Non ci dobbiamo infatti dimenticare che abbiamo classe ’99 interessanti, ma naturalmente la società andrà sul mercato per irrobustirsi ulteriormente”.
Sansepolcro che vorrà recitare la sua parte.
“Sicuramente, ma per farlo dovremo avere la testa giusta e giocare in umiltà. Per questo ci alleneremo come se fossimo in serie D, dal martedì pomeriggio al venerdì, lasciando il sabato per le rifiniture”.
Quando inizierà la preparazione?
“Stiamo valutando, assieme alla dirigenza la data ottimale anche se penso che ci orienteremo per domenica 29 luglio”.