Quando Lacrimini ritornò a Sansepolcro nel luglio 2017

Giorgio Lacrimini è al secondo anno consecutivo nel Sansepolcro, dopo il suo ritorno dall’Umbria. Questo era, infatti, il comunicato che lo presentava,  nel luglio 2017 dopo una parentesi come tecnico di  giovanili, in particolare la Juniores del Trestina.
“Oltre 300 presenze con la maglia del Sansepolcro, quattro campionati vinti e da sempre bandiera bianconera. Per anni giocatore, oggi si ritrova dall’altra parte della scrivania: Giorgio Lacrimini entra di nuovo a far parte della famiglia bianconera con il ruolo di Club Manager della prima squadra. Capitano di tante avventure, uomo simbolo del calcio biturgense nella scalata che portò e confermò la nostra squadra ai vertici dei massimi campionati dilettantistici. Ieri sera, durante la conviviale d’inizio anno, è stato presentato ufficialmente alla squadra e già da oggi sarà al lavoro assieme allo staff tecnico e ai direttori, proprio nella gestione quotidiana della squadra. Siamo sicuri  che sarà in grado di trasmette fin da subito quei valori di dedizione, appartenenza e spirito di sacrificio che lo hanno reso uno dei calciatori simbolo della storia del Sansepolcro.”
lacrimini-giorgio.jpgQuesto quanto Lacrimini, sempre nel luglio 2017, evidenziò: “Ad accettare questo incarico mi ha spinto la passione e l’amore per questa squadra e questa città – sono le prime parole di Giorgio Lacrimini da nuovo dirigente bianconero – vorrei essere una figura quasi invisibile, ma allo stesso tempo sempre presente. Metto a disposizione della società la mia esperienza, anche per cercare di smussare nel corso dell’anno quei piccoli problemi che ci possono essere. Conosco l’ambiente e sono felice di questa mia nuova esperienza: vorrei essere per i ragazzi quell’amico in più per aiutarli nel loro percorso di crescita, rispettando allo stesso tempo quelli che sono gli obiettivi della società da dover centrare tutti insieme”.
Ed ora per lui, alla luce dell’ultimo comunicato scietario, la nuova esperienza come referente del Settore Giovanile del Sansepolcro.

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