E’ stata una vera e propria impresa quella che i bianconeri di Schenardi hanno ottenuto, fuori casa, nella tana di un Tuttocuoio che, dalla gara con il Sansepolcro sperava di ottenere quei punti per la matematica salvezza o quasi. Toccando ferro, ma anche legno, come fanno gli anglosassoni, il gol di Mencagli, va, questa volta, di pari passo con la fortuna che finalmente dopo aver tartassato la squadra per la bellezza di 33 partite, alle 34^ prova dei bianconeri strizza l’occhio al team del Presidente Piccini. Ovvio che il Sansepolcro è a credito con la dea bendata per tutta la prossima stagione, se vogliamo essere pignoli, ma a parte le battute è arrivata al momento giusto.
Non dimentichiamoci infatti che il Sansepolcro si presentava in terra pisana privo di Damiano che, purtroppo per i colori bianconeri non sarà più disponibile causa uno strappo al gluteo avuto la scorsa settimana, Catacchini e Pasqualini non dovevano neanche essere in tribuna, ma hanno stretto i denti sino all’ultimo, Mortaro è partito dalla panchina, Dida soffriva e….fermiaci qui perché il plauso va veramente a tutti che continuano, giustamente, a crederci.

L’unica pecca arriverà dal mancato utilizzo, almeno nell’immediato, ma pensiamo per tutta la stagione, dello Stadio Buitoni. Domenica 15 aprile era preventivato il ritorno nell’impianto biturgense, ma non sarà possibile. Problemi ci sono per il 22 aprile quando arriverà la Correggese in quello che ora come ora è lo scontro diretto per i play out, visto che lo Stadio Bernicchi sarà utilizzato dalla compagine della Madonna del Latte di Città di Castello.

Un campionato che ancora, a quattro giornate dal termine, può offrire tanti sussulti sia in vetta, dove al Rimini servono cinque punti per avere la matematica certezza del ritorno in serie C, ma la lotta sarà anche per i play off, oltre che per salvezza e play out. Un torneo che offrirà buone sensazioni che gli sportivi bianconeri si augurano possano essere delle migliori.