A cinque giornate dal termine il Sansepolcro continua la sua strenua lotta per raggiungere i play out. Impresa non impossibile, ma troppi sono stati i “treni” che la squadra bianconera non ha preso in queste ultime stazioni, o meglio giornate. La classifica rimane apertissima, con i ragazzi di Schenardi a due lunghezze dalla Correggese, e con lo scontro diretto in casa, ma il Sansepolcro deve tornare a quella vittoria che manca, oramai da tre mesi, e lo deve fare sin da domenica prossima fuori casa, a Ponte a Egola contro il Tuttocuoio dell’ex tecnico Davide Mezzanotti.

Mezzanotti
Del resto se si vuole sperare nei play out le ultime cinque sfide, autentiche finali, devono dare punti. Saranno due le trasferte, in casa del Tuttocuoio e poi il 29 aprile a Fiorenzuola, mentre tre saranno le gare interne che il pubblico si augura di vedere allo Stadio Buitoni: il 15 aprile con il Montevarchi, il 22 con la Correggese e la chiusura, il 6 maggio con la capolista Rimini lanciata verso il ritorno in Lega Pro o serie C che dir si voglia. Un passo alla volta dicono gli esperti, ma in questo momento bisogna un po’ guardare a tutto quello che resta.
Il Sansepolcro di quest’anno, se riuscirà ad arrivare ai play out, rimarrà sicuramente impresso ai sostenitori bianconeri: peggior difesa del torneo, 58 gol beccati in 33 partite, minor numero di successi, 5 come la Correggese, ma soprattutto un ultimo posto che non riesce a togliersi di dosso.

Schenardi
Ma queste sono, purtroppo, le note negative che vanno pur sempre ricordate, ma c’è anche da evidenziare un gruppo che vuol lottare, assieme al suo tecnico, sino in fondo per onorare quella maglia che da 24 stagioni consecutive è in serie D e per far continuare a sperare anche una Juniores che, per l’ennesima volta, sta stabilendo un vero e proprio record italiano, approdando ai play off. Se dovesse, malauguratamente essere Eccellenza Umbra, anche per questi ragazzi non ci sarebbero più le possibilità di lottare per il titolo tricolore.

Mencagli
Ma ora c’è il Tuttocuoio e da questa trasferta in terra pisana deve ripartire la nascita bianconera. Se il Sansepolcro soffre, il Trestina sta sicuramente meglio e, nonostante lo stop di Montevarchi, i ragazzi di Fiorucci occupano la sestultima posizione in classifica, sono sempre play out, ma sperano, chiaramente, nell’impresa del Sansepolcro, anche se in terra umbra scenderà, nella prossima giornata, la capolista Rimini che, dopo aver battuto l’Imolese nello scontro diretto, ha ora dieci punti sull’inseguitrice e nei 15 punti ancora in ballo, ai romagnoli ne necessitano 6 in cinque partite per avere la matematica certezza del ritorno in C.