Dukes

La Libero Siena nascondeva l’insidia della classica squadra da non sottovalutare, capace di perdere o vincere con chiunque, forte di un allenatore esperto e innovativo come Farnetani (ex Monteroni). In effetti la partita, tra Dukes e senesi, offre spunti di riflessione per entrambi ma vediamo come è andata alla Dukes di coach Mameli.
Si sono rivisti, purtroppo in alcune occasioni, i fantasmi di amnesie oramai consuete quest’anno, che solo dopo l’intervallo lungo e una “dolce chiacchierata” negli spogliatoi sono magicamente scomparse, offrendo ai numerosi spettatori una reazione/concentrazione che ha permesso ai padroni di casa di ribaltare un -7 con un +9 a fine gara. Nel mezzo di tutto un po’.
La formazione è quasi al completo e parte bene andando a + 7 in pochi secondi, poi il consueto e già detto rilassamento che riporta sotto i ragazzi di Siena fino a un + 7 a fine secondo quarto, merito molto più di disattenzioni ed errori della Dukes che merito della Libero Siena.
Al rientro in campo Mameli ripropone il quintetto base di inizio gara e non lo cambierà praticamente più fino alla fine se non per il quinto fallo di Butini a 3 minuti dal termine. I ragazzi ritrovano concentrazione, forza e carattere, oltre alla mira e chiudono alla fine avanti di 9. Da segnalare la “doppia doppia” di Galoppi (28p-14r) e Spillantini (10p-14r). Ora riposo 15 giorni per concludere la regular season ancora in casa sabato 10 marzo, alle ore 19.00 contro Arezzo, appaiata in classifica alla Dukes, che contende a Sansepolcro il 5 posto. Non serve aggiungere che ogni partita da qualche turno è una finale e solo vincendola può proseguire il sogno/miracolo di raggiungere il quarto posto, valido per i play-off, oggi lontano 6 punti .
Dukes-Libero Siena 70-61 (20-15 ; 31-38; 51-46; 70-61)
Dukes: Ortolani 2, Lucifero 2, Lazzarelli 11, Galoppi 28, Gaggiottini, Cirignoni 4,  D’Orazio, Spillantini 10,  Butini 11, Allegrini 2.