Parla Marco Gobbini, coach di San Giustino, dopo il trionfo su Sassuolo

San Giustino Gobbini-Marco all.San Giustino

Marco Gobbini

L’eco del successo di San Giustino, sulla seconda forza del campionato, Sassuolo, per 3-2, dopo che le umbre erano sotto 0-2, non si spenge facilmente  e sentiamo, quindi, il tecnico umbro, Marco Gobbini che si gode un successo che fa classifica e prestigio: “Una gran bella partita, precisa, e una vittoria significativa anche per il contesto nel quale ci siamo trovati a giocare: il numeroso pubblico presente, gli osservatori venuti a vedere e la premiazione di Tai Aguero e Mirka Francia prima del via. Se poi analizziamo la dinamica di questa sfida – eravamo sotto di due set e con un passivo di 10-25 nel secondo, poi abbiamo giocato a tratti sul punto a punto e infine abbiamo vinto – vuol dire che la squadra c’è e che ha dato un segnale di grande maturità”.

San Giustino mezzasoma e mearini muro su aguero

Mezzasoma e Mearini muro su Aguero

Grazie anche allo scossone del suo allenatore al termine di un secondo set da dimenticare “D’altronde, in quel frangente avrei dovuto fare qualcosa e allora ho deciso di “colpirle” nell’orgoglio. Sia chiaro: non è che le giocatrici abbiano cambiato la partita perché io mi sono fatto vedere a muso duro nei loro confronti; sono mosse che spesso non sortiscono effetti di questo genere, ma ovviamente non era nemmeno il caso che io stessi fermo e buono. Se è andata bene – e mi congratulo con le ragazze – è perché poi ho visto funzionare al meglio muro e difesa, ovvero le armi con le quali avremmo potuto battere Sassuolo. E ce l’abbiamo fatta”.

San Giustino mezzasoma pipe sassuolo

Mezzasoma supera il muro emiliano

Questa l’attuale classifica: San Lazzaro 44, Sassuolo 41, Macerata e Castelfranco di Sotto 31, Trevi, San Giustino e Cesena 30, Moie 25, Castelnuovo Rangone 24, Quarrata 21, Empoli 19, Perugia e Pontedera 14, Padova 3.

La prima va in A2, la seconda e la terza vanno ai play off, mentre le ultime tre retrocedono.

 

Lascia un commento