Capitan Tosti

Partita impossibile per San Giustino? La sfida in casa della capolista San Lazzaro arriva chiaramente in un momento delicato, dove le umbre di Gobbini sono ad un passo dai play off, ma San Lazzaro vorrà riscattare la secca e rara battuta d’arresto subita a Macerata sette giorni fa. Riecco quindi San Lazzaro di Savena sulla strada di San Giustino che nella terza giornata di ritorno del campionato di Serie B1 femminile, sarà di scena alla palestra Kennedy, domenica 18 febbraio, ore 18, contro la capolista del girone.
La difficoltà del match è quindi elevata, anzi, le ragazze di coach Casadio debbono dimostrare di essersi ritrovate, dopo Macerata, chiudendo una parentesi meno brillante e ripartendo di slancio in vista del finale di stagione.
Ma questo non deve essere un campanello di allarme – oltre il dovuto – per San Giustino che è in grado di opporre il suo gioco e la sua condizione psico-atletica davvero eccellente, ma l’importante è che, al contrario di quanto avvenuto lo scorso 28 ottobre, Tosti e compagne riescano a giocare, perché allora non lo fecero. Stavolta, l’auspicio è che, indipendentemente dal risultato che uscirà fuori, si tratti di una sfida “vera”, nella quale San Giustino possa esprimere il suo effettivo valore al cospetto di avversarie come Focaccia, Pinali e Rubini. La fiducia non manca in casa San Giustino grazie agli ultimi risultati conseguiti che inducono ad averla; sarà poi il campo ad emettere il verdetto.
La formazione di partenza di San Giustino è quella oramai nota: Claudia Stincone in regia, Elisa Mezzasoma opposto, Valentina Mearini e Anna Lucia Iacobbi al centro, Giorgia De Stefani e Silvia Tosti alla banda e Giada Marinangeli libero. Coppia femminile toscana designata per la direzione della partita: primo arbitro Marina Bucci di Livorno e secondo arbitro Claudia Angelucci di Firenze.

La classifica: San Lazzaro 38, Sassuolo 37, Macerata 29, San Giustino 28, Trevi 27 e Castelfranco di Sotto 27, Cesena 26, Moie 23, Montale Rangone 21, Quarrata e Empoli 17, Pontedera e Perugia 11, Padova 3.
La prima va in serie A2, la seconda e la terza ai play off, le ultime tre retrocedono in B2.