Con il Villabiagio, nell’anticipo di sabato pomeriggio alle 17, sarà un’autentica prova dove cuore, orgoglio e voglia di vincere dovranno uscire fuori dai ragazzi di Tardioli. La squadra deve, infatti, rendersi conto che non può fallire ancora. Senza patemi, senza timori reverenziali, ma consapevoli dei propri mezzi, che non sono pochi, ma che la sfortuna, quest’anno, ha in parte contribuito a rendere negativi.

Beers

Si giocherà al Bernicchi di Città di Castello ed il Sansepolcro lo farà senza gli squalificati Beers e Mencagli e senza Riccardo Valori, infortunato, con la speranza di recuperare capitan Catacchini che, dopo l’intervento per la frattura al setto nasale, potrebbe scendere in campo con una speciale mascherina protettiva, essendosi operato mercoledì 24 gennaio.
Tardioli dovrà rimboccarsi le maniche e caricare i suoi ragazzi come un tecnico giovane sa fare. Non è possibile, infatti, rivedere, ancora, il Sansepolcro di San Giovanni Valdarno.
Di fronte, questa volta, ci sarà il Villabiagio, squadra terza in classifica, che ha in Brunori il suo bomber e capocannoniere del girone, autore di 17 reti di cui ben 3 al Sansepolcro nella gara di andata, persa 1-4, a Castiglion della Valle.
Nella compagine umbra militano due ex bianconeri, il difensore

Cangi con la maglia del Verona in serie B

Cangi, perno della difesa del Villabiagio, con un campionato lo scorso anno in bianconero, ma nato calcisticamente proprio a Sansepolcro nella stagione 1999-2000, sino al suo esordio in serie B con il Verona nel campionato 2011-2012. Classe 1982, per lui oltre 350 partite in carriera, mentre per Kikrri, portiere, classe 1997, 14 presenze in due stagioni con la maglia del Sansepolcro.
Villabiagio che arriva dall’imprevisto stop interno contro la Correggese, basta infatti pensare che un successo l’avrebbe proiettata alle spalle della capolista Rimini in seconda posizione, ma la Correggese di ora non è quella di inizio torneo, con ben sette nuovi giocatori arrivati a dicembre.
Squadra forte, quadrata, questo Villabiagio. ma il Sansepolcro lo deve si considerare, ma deve pensare ai tre punti in palio che diventano, ora come ora, basilari per continuare a sperare.