Il momento per il Sansepolcro è molto difficile: la “fascia” playout è arrivata anche se i punti di distacco, attualmente, dalla zona salvezza, sono solo due, quando mancano tre giornate al termine del girone di andata.

Il Presidente Marco Piccini 

Il Sansepolcro, che aveva in parte illuso con la vittoria a Martorano per 4-0, è ripiombato in quel Sansepolcro che eravamo abituati vedere prima dell’arrivo di Michele Tardioli. Accorgimenti tecnici e tattici sono arrivati, vedi la posizione nel reparto arretrato di alcuni giocatori, ma quello che c’è ancora, a nostro parere, è la fragilità psicologica che i bianconeri hanno. Lavorare sul carattere dei ragazzi diventa un punto fermo per Tardioli e il suo vice Nicastro.
Inutile dire, ma questo va sottolineato, che il Sansepolcro costruito d’estate non è quello che vediamo adesso. Perdere prima Massai, uno dei gioiellini della società, avere Bianchini a mezzo servizio, non contare, per ora, su Adamo, ma poi dover rinunciare ad un bomber vero come Andrea Parodi, che sicuramente la doppia cifra di reti l’avrebbe raggiunta, diventa determinante. La società è corsa ai ripari con l’arrivo di Dida in mezzo, Macagno davanti e Bonfini dietro, ma, forse, non sono loro che possono fare la differenza nei vari reparti in un campionato difficile come si sta dimostrando questo girone D della serie D.

Il ds Alessio Scarscelli

All’apertura delle liste, mancano pochi giorni, ci sarà da tornare immediatamente a cercare pedine importanti, ma ci si dovrà privare, contestualmente, di alcuni giocatori che, ora come ora, non stanno dando quanto sperato.
Poi c’è l’incognita Stadio Buitoni. Inizialmente i lavori dovevano essere finiti per permettere il ritorno il 14 gennaio, ospitando la Pianese. Ma, dalle comunicazioni  che arrivano da Palazzo delle Laudi, sede comunale, si parla di riconsegna dell’impianto per fine inverno. Non vogliamo essere pignoli, ma l’inverno, nell’emisfero boreale, per intenderci il nostro, comincia il 22 dicembre e finisce il 20 marzo…… Speriamo che si volesse pensare al primo….inverno e non a quello reale, perché altrimenti sarebbero ulteriori dolori!! Staremo comunque a vedere e auguriamoci che la squadra si dia una scossa decisiva anche se il calendario non è certo favorevole.